Recupero Dati
 

Recupero dati Hard Disk

 

Il recupero dati a seconda se è un problema logico (file system rovinato, formattazione, cancellazione file, etc) o fisico (scheda logica, bad sector, meccanica, etc) prevede una ristrutturazione dei dati, esaminando a basso livello il contenuto dei settori, e determinando quali riparazioni la struttura del file system necessita per ottenere i dati, o la sostituzione di componenti danneggiati come testine, motore, etc in ambiente classe 100.

A volte utilizzando tools sofisticati è richiesta la riparazione del Fw residente nella scheda logica e nei piatti. 

Una volta che l’unità è arrivata nei nostri laboratori verrà analizzata per stabilire se è un problema logico (software) fisico (hardware) o entrambi. 

 

Dopo che il cliente avrà accettato il preventivo, inizierà il processo di recupero che consisterà:

Riparazione del drive
Operazione di cloning a basso livello, settore per settore
Analisi del file system e struttura degli indici con identificazione dei file
Ristrutturazione dei dati
Copia degli stessi in supporto magnetico o ottico
Consegna dei dati al cliente

 

Quali sono le cause che portano un hard disk a guastarsi? 

Molte sono le ragioni per cui un hard disk si guasterà, e come per qualsiasi dispositivo elettromeccanico prima o poi finirà per guastarsi. I guasti possono essere causati da:

Usura, deterioramento  L’uso quotidiano per anni può alla fine provocare guasti e anomalie.
Urto, impatto – Il danneggiamento dovuto a una caduta o a un colpo ricevuto è una caratteristica dei supporti di memorizzazione di portatili e di hard disk usb esterni.
Liquidi – Versamenti accidentali, calamità naturali (inondazioni) possono danneggiare seriamente l’elettronica e la parte interna di un hard disk.
Problemi elettrici – Sbalzi elettrici (sovra o sotto tensione), scariche atmosferiche possono danneggiare la parte elettronica, e interna di un hard disk o altro supporto di memoria.
Alte temperature – Scarsa ventilazione e l’alta temperatura di lavoro possono portare a guasti o anomalie premature (read instability, bad sector, degradazione media).
Sovrascrittura – Quando importanti aree di sistema vengono sovrascritte il drive può diventare non accessibile e non avviabile.
Guasti Logici – Virus, errori umani (formattazioni, cancellazioni, clone invertito..etc) spegnimenti non corretti dell’unità possono causare danni al file system.
Difetti di fabbricazione – Alcuni drives sono noti per guasti dovuti a bug nel firmware residente nel PCB e sui piatti. In questo caso i produttori, se il drive è in garanzia, sostituiscono l’unità ma non garantiscono sui dati.


Quali sono i segni che indicano un guasto del disco? 

Rumori ripetitivi quali click, ronzii, rumore simile a un “raschiare” di solito sono un segno di un danneggiamento meccanico del drive.
Un messaggio durante il boot tipo “Operating system not found” , “ Missing operating system”.
Il BIOS non rileva l’unità allo startup oppure la rileva in modo errato.
Drive completamente silenzioso, specialmente dopo l’accensione dell’unità.
Accesso molto lento ai file o all’apertura di finestre e cartelle possono indicare problemi di bad sector, read instability, o problemi ai media.
Schermo blu, BSOD (Blue screen of Death)
Richiesta di formattare il drive quando si accede all’unità.
 Drive usb o dispositivo non rilevato.


Che cosa fare se il drive presenta i sintomi sopra elencati?

Non continuare ad avviare il computer o accendere l’unità. Si causeranno ulteriori danni fisici e rendere più difficile l’operazione di recupero se non addirittura pregiudicarla completamente.
Non installare software di recupero dati sul drive con file cancellati o persi. Si potrebbe sovrascrivere i dati che si sta cercando di recuperare.
Non tentare di eseguire software di sistema come “chkdsk” a meno che i dati non siano importanti. I system software sono progettati per riparare i file di sistema non per recupero dati. Questi strumenti potrebbero sovrascrivere i dati da recuperare.
Mai aprire il drive o affidarsi ad amici “tecnici esperti”. Questo deve essere aperto in ambiente specifico (clean room o CFO/CFV minimo classe 100). L’esposizione dei piatti in ambiente non adeguato potrebbe contaminarli e distruggere lo strato magnetico e rendere il recupero impossibile.
Mai tentare di fare lo swap del PCB (scheda logica) da un disco “sano” a quello guasto. I dischi moderni sono costruiti con parametri di configurazione unici basati sulle tolleranze dei singoli componenti al momento della produzione. Applicando il PCB/ROM, su un disco con parametri interni diversi può distruggere l’unità e renderla irrecuperabile. Questo anche se i due drive hanno lo stesso produttore, modello e data di produzione.
Mai usare software di riparazione bad sector su un disco instabile. L’operazione di stress potrebbe portare a un peggioramento delle condizioni del MHA (Magnetic Head Assembly) con conseguente danneggiamento.
Spegnere il pc o il drive e portarlo a un’azienda specializzata nel recupero dati.