Recupero
dati RAID e NAS
Il RAID (Redundant Array of Independent Disks- insieme ridondante di
dischi indipendenti) è una tecnologia usata per ottenere una maggiore velocità, capacità, e sicurezza.
Questo
risultato è ottenuto combinando più dischi rigidi in un’unità logica in modo che il sistema riconosca un’unica
unita fisica o più unità logiche.
All’
interno del RAID, i dati sono distribuiti attraverso i dischi “fisici” che compongono il RAID stesso, in vari
modi, chiamati “RAID Levels” – livelli del RAID.
Negli ultimi anni si sono diffusi dei dispositivi esterni di rete per
l’immagazzinamento dei dati, chiamati NAS(Network Attached Storage). In definitiva si tratta di dispositivi
dotati di un sistema operativo (di solito Linux e non visibile dall’utente) e di uno o più hard disk destinati
all’immagazzinamento dei dati. Questi sistemi hanno il vantaggio di condividere i file in una rete su diverse
piattaforme come Linux, Windows, MacOs…etc.
Anche i
NAS implementano i “RAID Levels” accennati sopra.
Trattiamo tutti i livelli di RAID:
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RAID
0 RAID 4 RAID 1E RAID 5E RAID 50 Altri Livelli |
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RAID
1 RAID 5 RAID 6 RAID 10 RAID 51 Altri Livelli |
Processo di Recupero da Sistemi RAID:
In un
caso di recupero dati da RAID system il primo step che noi seguiamo è l’analisi di ogni drive che compone
l’array per verificare eventuali danneggiamenti fisici. Se riscontriamo in uno o più drive tali problemi, sarà
eseguita la loro riparazione e successivamente una verifica.
Dopodiché per garantire che tutti i
dati siano al sicuro sarà eseguita un’immagine settore per settore dei supporti che compongono l’intero
array.
Da
questa immagine con tools specifici, o direttamente a livello esadecimale, verrà ricostruito l’array e copiati i
dati in un sistema stand alone.
Con
questa operazione noi riusciamo a ricostruire l’array anche senza controller.
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Se non
siete sicuri del guasto non provate a eseguire il boot del sistema questo potrebbe danneggiare
l’array. |
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Se un drive emette rumori strani
spegnetelo immediatamente. |
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Tentare di ricordare se possibile
gli eventi che hanno portato alla “caduta” dell’array. |
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Marcate i dischi e la loro
posizione nella sequenza del RAID (tenendo conto che la numerazione parte da 0 – cioè se un RAID è di 5
dischi questi saranno numerati da 0 a 4) |
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Non eseguite utility di riparazione
volume o di deframmentazione su hard drive sospetti. |
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Non scambiare o riorganizzare
l’ordine dei dischi in un RAID con multiple unità questo potrebbe causare sovrascrittura. |
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Non sostituire l’unità guasta con
un disco che faceva parte di un sistema RAID precedente. |
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Se si sta tentando di ripristinare
un backup il ripristino deve sempre essere da un sistema secondario, mai il sistema danneggiato. Non
utilizzare unità che facevano parte del sistema guasto. |
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Se non siete sicuri che il vostro
RAID/Server funzioni correttamente dopo un evento di errore non tentate qualsiasi tipo di
riparazione. |
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